Consigli: influenza

L’influenza non è sempre un banale malanno di stagione come spesso si pensa.
Il Ministero della salute, in linea con le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, raccomanda la vaccinazione influenzale e la offre gratuitamente a particolari gruppi di persone.

Le campagne di vaccinazione contro l’influenza hanno due obiettivi fondamentali.
Il primo obiettivo è quello di proteggere le persone più fragili e maggiormente a rischio di complicanze.

Ciò viene fatto:

direttamente, offrendo in maniera gratuita la vaccinazione a diverse categorie di persone ad alto rischio tra cui soggetti di età pari o superiore a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie, che aumentano il rischio di complicanze da influenza, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti

indirettamente, impedendo che siano le persone a esse più vicine a trasmettere l’infezione. Per questo, tra le categorie per cui la vaccinazione è raccomandata rientrano i medici e il personale sanitario di assistenza e i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio.

Il secondo obiettivo è quello di garantire il corretto funzionamento dei servizi essenziali.

Per questa ragione la vaccinazione è raccomandata a particolari categorie di lavoratori, come le forze di polizia e i vigili del fuoco.

E importante vaccinarsi ogni anno. Tutti i virus influenzali infatti tendono nel tempo ad acquisire cambiamenti che permettono loro di eludere l’immunità acquisita dalla popolazione nelle stagioni precedenti. Per questo la composizione del vaccino viene aggiornata tutti gli anni dalla Organizzazione mondiale della sanità, sulla base dei dati derivanti dalla sorveglianza virologica delle infezioni influenzali, e per questo motivo è necessario vaccinarsi tutti gli anni.

Istruzioni per l’uso
L’avvio della campagna vaccinale non è uniforme sul territorio nazionale e dipende, in genere, dal momento in cui il vaccino viene reso disponibile alle singole Asl. Anche le modalità di distribuzione e somministrazione dei vaccini possono essere diverse e coinvolgono una pluralità di attori.
Il periodo maggiormente indicato per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, a causa della nostra situazione climatica e dell’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, è quello autunnale, a partire dalla metà di ottobre sino a fine dicembre.

La vaccinaziomne antinfluenzale è offerta in modo gratuito alle persone che rientrano nelle categorie a rischio.
Il vaccino antinfluenzale è comunque indicato per tutti i soggetti che desiderino evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni, sentito il parere del proprio medico.

A seconda dei casi, ci si può vaccinare:
– presso il proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta
– presso strutture sanitarie o ambulatori vaccinali e di prevenzione
– in alcuni casi possono essere coinvolti anche i medici del lavoro.

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al proprio medico o alla Asl di appartenenza.

Prevenzione
Esistono semplici azioni, che chiunque può mettere in pratica per proteggere se stesso dall’influenza e per non contribuire alla sua trasmissione.
Queste azioni hanno tutte l’obiettivo di interrompere la catena di trasmissione dell’infezione, che si verifica, sia per via aerea (attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce), sia attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

Ecco le principali:
– lavare accuratamente e frequentemente le mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici)
– adottare una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce)
– usare preferibilmente fazzoletti di carta e gettarli in un contenitore di rifiuti immediatamente dopo l’uso
– non restare a contatto stretto con persone affette da malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale
– far usare mascherine alle persone con sintomatologia influenzale, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).

 

Documento tratto dal sito del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it

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