Autoanalisi

Linee guida per lo svolgimento in farmacia di attività analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo

La Regione Friuli Venezia Giulia con D.G.R. n. 1419 del 2 agosto 2012 ha predisposto delle linee guida per lo svolgimento in farmacia di attività analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo ai sensi del D.M. 16 dicembre 2010.  La delibera è stata pubblicata sul BUR n. 33 del 16 agosto 2012.

Le linee guida hanno la finalità di rendere omogenei su tutto il territorio regionale, le modalità di erogazione e di verifica dello svolgimento in farmacia di alcune attività già in essere da anni nelle farmacie del Friuli Venezia Giulia, quali le prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo e l’utilizzo dei dispositivi strumentali per i servizi di secondo livello.

Il documento definisce i parametri che devono essere rispettati suddividendoli in:
– requisiti strutturali
– requisiti tecnologici
– requisiti organizzativi

Per il dettaglio dei requisiti, clicca qui.

Prestazioni analitiche di prima istanza
Il Decreto del 16 dicembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 10 marzo 2011, fa riferimento ai test “autodiagnostici”, test gestibili direttamente dai pazienti in funzione di autocontrollo a domicilio, o che possono in caso di condizioni di fragilità di non compltea autosufficienza, essere utilizzati mediante il supporto di un operatore sanitario, presso le farmacie pubbliche e private.

Le prestazioni analitiche di prima istanza effettuabili in farmacia sono:
– test per colesterolo e trigliceridi – ATTIVO
– test per la misurazione in tempo reale di emoglobina, emoglobina glicata, creatinina, transaminasi, ematocrito – NON ATTIVO
– test per la misurazione di componenti nelle urine quali acido ascorbico, chetoni, urobililnogeno e birilubina, leocuciti, nitriti, ph, sangue, proteine ed esterasi leucocitaria – NON ATTIVO
– test ovulazione, test gravidanza e test menopausa per la misura dei livelli dell’ormone FSA nelle urine – NON ATTIVO
– test colon-retto per la rilevazione di sangue occulto nelle feci – NON ATTIVO

Servizi di secondo livello
Il medesimo Decreto fornisce indicazioni tecniche relative all’uso in farmacia di dispositivi strumentali.
In particolare determina che per l’erogazione dei servizi di secondo livello in farmacia sono utilizzabili i seguenti dispositivi strumentali:
– dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della pressione arteriosa – ATTIVO
– dispositivi per la misurazione della capacità polmonare tramite auto-spirometria – NON ATTIVO
– dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della saturazione percentuale dell’ossigeno – NON ATTIVO
– 
 dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della pressione arteriosa e dell’attività cardiaca in collegamento funzionale con i centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali – ATTIVO
– dispositivi per consentire l’effettuazione di elettrocardiogrammi con modalità di tele cardiologia da effettuarsi in collegamento con centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali – NON ATTIVO

Prestazioni professionali – NON ATTIVO
Per prestazioni professionali si intendono le prestazioni offerte dalle figure professionali quali infermieri e fisioterapisti.
L’infermiere all’interno della farmacia su prescrizione del medico, provvede alla corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche.
In sintesi possono essere erogate le seguenti prestazioni:
– supporto alle determinazioni analitiche di prima istanza
– effettuazione di medicazioni e di cicli iniettivi intramuscolo
– educazione sanitaria e programmi di consulting
– aderenza dei malati alle terapie

Il fisioterapista all’interno della farmacia su prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e nell’ambito del proprio profilo professionale, può erogare all’interno della farmacia ed al domicilio del paziente le seguenti prestazioni professionali:
– definizione del programma prestazione per gli aspetti di propria competenza, volto alla prevenzione, all’individuazione e al superamento del bisogno riabilitativo
– attività terapeutica per la rieducazione  funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive e viscerali utilizzando terapie manuali, massoterapiche e occupazionali
– verifica della rispondenza della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

Stanza dedicata
Per effettuare le attività sopra indicate con la dicitura ATTIVO, è stata appositamente predisposta la stanza G “Cupatoria Cannabina”, dedicata e separata dagli altri ambienti cui la farmacia è composta, nel rispetto della privacy. 

Avvertenze
Il farmacista non effettua ne diagnosi ne prescrizioni, per cui è importante che la documentazione rilasciata sia consegnata al proprio medico curante il quale provvederà alla verifica dei risultati dei test per indicare le opportune iniziative terapeutiche.